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SPIEDINI AMMOLLICATI
Spiedini ammollicati
MORBIDISSIMI DAL SAPORE DECISO
Lo spiedo, il cui nome italiano deriva dal nome medioevale di un’arma, (lo spiedo) è una tecnica di cottura dei cibi molto diffusa in molte parti del mondo: in genere si arrostisce la carne o particolari vegetali con differenze più o meno significative riguardo eventuali condimenti o i tipi di carni scelte.
Infilare dei bastoni nel cibo da cuocere è uno dei modi più primitivi per cucinare, assieme alla cottura alla brace.
Infatti questo sistema permette di cuocere il cibo senza scottarsi, e pur richiedendo degli attrezzi (bastoncini) è ancora molto lontano dall’uso di pentole ed altri contenitori simili che permettono di mescolare i cibi solidi ai liquidi (acqua, olio ecc.).
Sebbene si possano avere varianti vegetali, più spesso lo spiedino contiene carne.
Con l’uso dei metalli la tecnica si è raffinata, mantenendo però la sua particolare semplicità. Poiché non c’è un contenitore, alla carne possono essere aggiunte solo altri ingredienti che non bruciano rapidamente (verdure, erbe aromatiche); non è possibile procedere con lavorazioni complesse e mescolamenti, ed eventuali salse si aggiungono a cottura finita.
La carne può subire un trattamento prima di essere cotta, ad esempio la marinatura.
Dallo spiedo ecco la correlazione con gli spiedini diventa evidente malgrado non è detta che non ci sia necessità di utensili da cucina come ad esempio la padella. Infatti, se lo spiedo “classico” prevede una cottura senza l’utilizzo di questi utensili, tante altre versioni invece possono includerla.
Noi oggi abbiamo preparato gli spiedini ammollicati, nome scelto da noi personalmente visto il carico non indifferente di pan grattato!
Naturalmente vi sono diversi tipi di spiedini.
Basti pensare agli spiedini palermitani i quali si presentano come degli involtini di carne ripieni di altri ingredienti che possono variare a seconda delle preferenze.
I nostri spiedini non sono ripieni ma sono semplicemente cotto nel bastoncino tipico utilizzato per preparali; e sì, noi abbiamo utilizzato utilizzati il forno per cuocerli.
INGREDIENTI:
- 500 gr di capocollo
- 20 gr di uva passa
- 50 gr di pinoli tostati
- 150 gr di pangrattato
- 50 gr di caciocavallo
- q.b. sale
- q.b. pepe
- q.b. prezzemolo
- 1/2 spicchio d’aglio
- 2 cucchiaio circa di vino bianco
PROCEDIMENTO:
Tranne il capocollo, mettiamo tutti gli ingredienti insieme in un mixer e frulliamo.
Tagliamo il capocollo a strisce e mischiamolo in una ciotola con il composto appena preparato.
Realizziamo gli spiedini inserendo i pezzetti di capocollo nel bastoncini con un movimento “ondeggiante” e non preoccupatevi se sono irregolari, la bellezza e la bontà sta proprio in questo!
A questo punto possiamo scegliere il metodo di cottura che più ci aggrada.
Cottura in forno (come abbiamo fatto noi) a 220° per 20/25 minuti
In griglia, lentamente, un tantino più complessa.
In entrambi i casi saranno irresistibili!
Unica controindicazione: creano indipendenza!
Accompagnateli, se lo preferite, con la salsina che più vi piace e buon appetito!
Grazie per aver seguito la ricetta dei nostri spiedini ammollicati!
