FRISA PUGLIESE TRADIZIONALE

Frisa pugliese tradizionale

TUTTO IL BUONO DELLA TRADIZIONE PUGLIESE

La frisa è una sorta di pane biscottato a forma di ciambella o tarallo tipico della cucina pugliese, ma molto diffuso anche in Campania, Calabria, e Basilicata.

Si tratta di un prodotto gastronomico con farina di grano duro (oppure d’orzo) cotto al forno, tagliato a metà in senso orizzontale e fatto biscottare nuovamente in forno.

Ne consegue che essa presenta una faccia porosa e una compatta. È importante distinguere tra la frisa e il pane: la frisa infatti non è un pane, in quanto è cotto due volte.

La frisella può essere conservata per un periodo lungo e questo la rendeva una valida alternativa al pane, nei periodi in cui la farina era più scarsa. In Puglia è nota anche come il pane dei Crociati giacché favorì li vettovagliamento e il viaggio delle truppe cristiane.

Buona buonissima è uno di quei pasti ideali da portare in giro, ad esempio al mare viste le calde giornate. La frisa può essere condita come più preferiamo e al contrario di quanto si possa pensare, la sua preparazione è semplice.

Vediamo quindi come farle per un risultato perfetto!

 

Frisa pugliese tradizionale
La nostra frisa pugliese tradizionale

 

INGREDIENTI:

  • 300 gr di farina 00
  • 200 gr di semola
  • 280 gr di acqua
  • 20 gr di lievito fresco
  • 50 gr di olio extravergine d’oliva
  • 15 gr di sale

PROCEDIMENTO:

Impastiamo tutti gli ingredienti insieme in planetaria e lasciamo andare fino a quando non si sarà formata una palla liscia e omogenea. Copriamo e lasciamo lievitare per 2 ore.

Dopodiché dividiamo in panetti da 140 gr  ciascuno, ne verranno fuori 6 pezzi. Con ciascun pezzo quindi formiamo una pallina con le mani. Adagiamole su una teglia con carta forno, copriamo con un panno e attendiamo altri 30 minuti.

Trascorso questo tempo, formiamo un buco al centro per ogni singola pallina, allarghiamolo con le dita e adagiamo nuovamente sulla teglia. Per intenderci meglio, dovremo formare della “ciambelle”. A questo punto lasciamo lievitare fino a raddoppio, per circa un’ora e mezza.

Cuociamo in forno a 180° per 20 minuti e dopodiché sforniamo e lasciamo raffreddare per 5 minuti.

Tagliamo a metà ciascun pezzo, disponiamo su di una griglia e lasciamo seccare il tutto in forno a 170° per 40 minuti o comunque fino quando saranno belle asciutte, leggere e dorate.

Adesso non ci resta che lasciarle raffreddare completamente e condirle come si fa solitamente con le frise, bagnandole sotto l’acqua corrente.

Grazie per aver seguito la ricetta!

 

Frisa pugliese tradizionale
Frisa pugliese tradizionale – Chef Nicola Migliozzi

 

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