TRA NUTRIZIONE E FARMACEUTICA, ARRIVA LA PASTA CHE FA BENE AL CUORE

Una piccola grande novità tra nutrizione e farmaceutica..

Mangiare con gusto “tralasciando” la questione salute o mangiare leggero rinunciando al gusto?

Il rapporto salute – cibo è da sempre una questione in grado di creare confusione e talvolta, in casi più seri, un vero e proprio disagio.

Per ragioni differenti infatti non tutti possono godere pienamente di uno dei piaceri più belli della vita, i quali si trovano costretti di conseguenza a seguire un regime alimentare perlopiù rigido.

E’ ovvio che seppur si debba prestare particolare attenzione a ciò che si mangia, ricordiamo che una tantum è giusto anche togliersi qualche sfizio nei limiti del possibile e trarne piena soddisfazione; in fondo, per uno sgarro non è mai morto nessuno!

E il cibo, come tutti noi sappiamo, non è un bene solo per il corpo ma anche per l’anima.

Ecco però cosa c’è di nuovo…

Oggi per coloro che prestano particolare attenzione alla salute o per chi, come detto prima, si trova senza altra possibilità di scelta, arriva qualcosa che sebbene possa sembrare irrilevante visto il mondo infinito della ristorazione e tutto ciò che offre, è comunque un piccolo passo per la scienza e per la ristorazione stessa…

e ovviamente anche per i suoi consumatori!

Arriva infatti la pasta che fa bene al cuore, la pasta alla vinaccia di Taurasi.

Proprio così, la regina della dieta mediterranea ruba il posto a pillole e integratori segnando il passaggio dalla
nutraceutica alla ristoceutica, una svolta dunque tra nutrizione e farmaceutica, appunto.

Il progetto nasce da due recenti studi del dipartimento di Farmacia dell’Università Federico II di Napoli .

Esso dimostra che l’integrazione alimentare di estratti di Taurisolo, ottenuto dalle vinacce del vino, sviluppa una specifica attività sul sistema vascolare consentendo il ripristino della normale funzionalità, il mantenimento dell’integrità dei vasi sanguigni e la riduzione delle ostruzioni vascolari.

Ciò sarebbe reso possibile grazie alle sostanze contenuto nel Taurisolo, appunto, ossia il resveratrolo e la catechina prodotti naturalmente dallo stesso.

Questo inoltre ha la capacità di:

  • ostacolare la formazione dei radicali liberi
  • trova impiego come agente antiaging
  • contrasta o previene il deficit cognitivo ostacolando così la formazione di metaboliti tossici nell’intestino in relazione ad una dieta ricca di grassi o l’assunzione smisurata di proteine animali.

Restiamo quindi curiosi di scoprire il suo sapore, di sicuro unico nel suo genere e di godere dei tanti benefici che questo meraviglioso alimento, eccellenza italiana, ci offre!

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