QUANDO L’ACETO DI MELE FA MALE
Quando l’aceto di mele fa male
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Come in molto ormai sapremo, l’aceto di mele apporta diversi benefici al nostro organismo se assunto regolarmente.
Ha proprietà diuretiche, aiuta a bruciare i grassi in eccesso ed ha anche proprietà antinfiammatorie e battericide. Inoltre può essere utilizzato sulle punture di zanzara in modo da alleviare il prurito.
Un cucchiaio di aceto mele in mezzo bicchiere d’acqua è una buona soluzione per fare gargarismi, in caso di leggera infiammazione della gola o delle gengive.
Ovviamente un buon utilizzo dell’aceto di mele prevede la sua diluizione con l’acqua in modo da evitare danni ai denti, alla gola e alla bocca. Utile anche come cosmetico, disinfettanete e per lucidare, il suo utilizzo principale resta sempre quello alimentare.
Ciò che altrettanto importante sapere però è che l’aceto di mele può anche avere degli effetti negativi se utilizzato in maniera sbagliata; può risultare alquanto controproducente e arrecare danni alla salute.
Assumendo infatti dosi eccessive di questo prodotto, le conseguenze possono essere la riduzione della densità ossea e la riduzione del contenuto di potassio all’interno del nostro organismo. Tra l’altro può creare delle interferenze con l’assunzione di alcuni farmaci per malattie cardiache e diabete.
La sua assunzione poi è sconsigliata anche per coloro che assumono diuretici e lassativi.
VALORI NUTRIZIONALI PER 100 GRAMMI DI PRODOTTO
- 22 calorie
- 5 mg di sodio
- 73 mg di potassio
- 0,9 carboidrati
- 7 mg di calcio
- 5 mg di magnesio
- 0,2 di ferro
Abbiamo visto quindi quando l’aceto di mele fa male e adesso è tutto più chiaro. La cosa importante è farne sempre un buon utilizzo e mai spropositato e sicuramente potremo godere di tutti i suoi benefici!
Naturalmente come è bene fare con tutti i prodotti, una buona scelta è molto importante. Ecco qui un buon aceto di mele 100% biologico e un buon infuso di aceto mele non filtrato.