IL TONNO IN SCATOLA FA MALE?
Intanto facciamo una differenza e chiarezza tra la scatoletta classica e il barattolo in vetro
Nonostante entrambi siano controllati e assolutamente sicuri per la salute dei consumatori, di contro ci sono alcuni motivi per i quali
dovremmo scegliere e sempre preferire il tonno in barattolo di vetro.
Per esempio, una ragione che dà forza a questa teoria è la possibilità, con il barattolo di vetro, di constatare immediatamente l‘aspetto
del tonno che andremo a consumare; un tonno di buona qualità dovrà avere un colore rosato, privo di riflessi e sfumature.
Una seconda ragione è che il tonno conservato in vetro si mostrerà più compatto rispetto a quello contenuto all’interno delle lattine piccole.
Ciò è dovuto al fatto che il barattolo può contenere più carne, quindi i filetti di muscolo vengono inseriti integri, mantenendo inalterate le proprietà organolettiche dell’alimento.
Al contrario, il tonno nelle lattine non sarà altro che composto da resti di pesce sminuzzati, a discapito della qualità.
Al di là di questi accorgimenti, comunque, secondo gli esperti della nutrizione, è una buona alternativa al tonno fresco e può essere consumato senza particolari preoccupazioni.
Attenzione però alla qualità che si sceglie e alle informazioni riportate in etichetta.
Ciò che non conosciamo però è quello che si potrebbe nascondere dentro ad una scatoletta di tonno innocua.
E’ chiaro che non è necessario eliminarlo del tutto anche perché, diciamocelo, il tonno in scatola ci piace e su questo non ci piove.
Ma gli esperti consigliano e raccomandano di mangiarlo con moderazione.
VEDIAMO PERCHE’
E’ bene sapere che il tonno in scatola possiede un rilevante quantitativo di sodio e per questa ragione con un grosso consumo si rischia
un aumento della pressione sanguigna.
Il tonno poi si nutre di pesci più piccoli e nei quali facilmente è possibile riscontrare un livello di mercurio non trascurabile. Inutile dire
che tale sostanza sia dannosa per il nostro organismo.
Il cibo in scatola, inoltre, in generale risulta essere come una delle cause più diffuse di intossicazioni alimentari per diversi motivi come ad esempio i materiali che compongono il loro involucro. Pertanto, è meglio considerare sempre il pesce fresco come prima scelta.
Magari spendendo un po’ di più e e lavorando un po’ di più per prepararlo prima di poterlo consumare.
In questo modo possiamo stare certi di non andare incontro a nessuna controindicazione ed essere sicuri di ciò che stiamo
mangiando.
Perché comunque per quanto a volte anche il pesce fresco possa fare qualche scherzetto, le probabilità di pericolo sono nettamente
più basse se non quasi nulle, e la salute non ha prezzo. Ovviamente ricordiamoci sempre di affidarci ad ad una persona di fiducia!
Insomma, non fermiamo la nostra fantasia nel preparare una ricetta con uno tra gli alimenti più buoni che abbiamo a nostra disposizione e non priviamocene del tutto, cosa assolutamente impossibile per gusto e versatilità.
Ma restiamo fedeli ai consigli dei più esperti e cerchiamo sempre di adottare uno stile di vita e un’alimentazione sana, varia ed equilibrata.
L’equilibrio è sempre la strada più corretta da percorrere!
Grazie per aver letto l’articolo!