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I DIECI CIBI CHE TI FANNO MALE
ECCO I DIECI CIBI PEGGIORI DA NON ACQUISTARE
- Dolci industriali: all’apparenza innocui e di piccole dimensioni, le cosiddette merendine confezionate non solo non sono utili come spezza fame ma ci faranno anche “guadagnare” in grassi di ogni genere e calorie del tutto vuote. Queste infatti non sono altro che una miscela di tantissimi grassi, farina e polveri lievitanti; conditi tra l’altro con eccessive dosi di lardo, olio di palma (perlopiù) e zuccheri, le merendine non possono che essere nocive alla salute e alla linea.
- Caramelle gommose: ad alcuni piacciono e ad altri no ma resta il fatto che nonostante il sapore possa sembrare “gustoso”, fanno davvero molto male ai denti oltre che al resto.
Inoltre, cattiva notizia per i nostri amici vegetariani, le caramelle gommose sono realizzate con gelatina animale proveniente dagli scarti di macellazione… incredibile no? Tutt’altro che invitante.
- Barrette dietetiche: sono soltanto la falsa illusione per uno spuntino sano e con nutrienti necessari. Al contrario, sono soltanto ricchi di zuccheri, grassi saturi, sale, additivi e conservanti chiaramente poco adatti ad una sana alimentazione.
E poi, diciamolo, anche il sapore non è granché, meglio mangiare qualcos’altro, decisamente.
- Cereali da colazione: come detto prima, i cereali sono uno dei cibi da evitare di comprare. Latte e cerali da sempre sembra essere la colazione perfetta e invece non è così! Infatti, il chicco di mais affinché diventi gustoso e fragrante deve essere sottoposto a dei processi chimici a base di soda caustica e sciroppo sadipizzante. ALLUCINANTE.
- Wurstel: realizzati con scarti lavorazione di animali come il pollo e il maiale, sciroppo di mais, conservanti, tantissimo sale e aromi di ogni tipo e genere, non ci vuole molto a capire dello schifo che stiamo ingerendo. Il loro sapore sarà anche “buono” ma di certo non è reale. Pensiamo sempre (o almeno ogni tanto) a ciò che c’è dietro!
- Pane, cracker, grissini: comodi da tenere in dispensa o da portarci dietro, alcuni ingredienti con cui vengono fatti migliorano il gusto ma sono alquanto nocivi per la nostra salute. Tra questi troviamo lo sciroppo di fruttosio, il bromato di potassio e la L-cisteina ossia un agente ammorbidente prodotto in laboratorio.
- Formaggi fusi: i primi che ci vengono in mente sono le sottilette o formaggi spalmabili ritenuti erroneamente sani. In realtà anche loro rientrano nei cibi spazzatura dal momento che vengono realizzati con tecnica di riciclaggio di formaggi scaduti da tempo o di dubbia provenienza. Con l’aggiunta chiaramente degli immancabili conservanti e coloranti.
- Patatine confezionate: sembrano ma non sono patate o almeno la maggior parte non lo è!
Buonissime, INNEGABILE, ma purtroppo secondo alcune ricerche una confezione di patatine in busta contiene soltanto il 42% di patate vere disidratate alle quali vengono aggiunti grassi e oli vegetali, maltodestrina, farina di riso e amido di frumento. Anche queste meglio farsele da sé!
- Bevande gassate: dissetanti e gustose eppure nocive per il nostro benessere. Le bevande gassate contengono una dose elevatissima di zucchero, dolcificanti e aromi industriali e ovviamente anche coloranti!
- Pizza surgelata: ultimo ma non meno importante, la pizza surgelata è uno tra i cibi più insignificanti da acquistare al supermercato (tanto più quando possiamo godere di una pizza fatta a modo comprata nella pizzeria vicino casa) e i motivi sono diversi. Il suo sapore seppur accettabile, è comunque assai lontano da quello di una pizza vera.
Al suo interno poi può contenere additivi e conservanti, oli raffinati, formaggi fusi e salumi di bassa qualità.
Dunque avremo ingerito qualcosa che non ci avrà appagato totalmente e con circa 800 calorie in media per una pizza che non ha neanche le dimensioni di una vera.
In conclusione, facciamo una buona riflessione sui cibi che acquistiamo soprattutto quando ci facciamo prendere dall’impulso. E’ sempre bene stilare una lista a casa prima di recarsi al supermercato e in questo modo ci guadagneremo in tempo, salute e denaro.
Buona spesa!
Grazie per aver letto l’articolo!
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